Con la rubrica educativa di Ottobre prendiamo in considerazione gli utilizzi del Picc e vi proponiamo un video di impianto. Ricordiamo che esistono alcune circostanze in occasione delle quali il Picc rappresenta un’ottima scelta:
· Paziente anticoagulato con reversal difficile in patologia tempo-dipendente (sepsi, CID)
· Piastrinopenia severa (< 9000 piastrine)
· Ustioni estese al tronco che risparmino gli arti
· Grandi Obesi (Impianto più semplice e meno rischioso di un accesso centrale toracico)
· Eruzioni cutanee o lesioni estese del tronco che pongano un eventuale impianto ad ingresso toracico ad elevato rischio di infezione.
Rappresentando un catetere venoso che fa ingresso nel torrente circolatorio dalla periferia, la manovra invasiva verrà praticata in una zona dell’arto superiore che è, sempre, comprimibile.
Vi preghiamo di porre attenzione alla modalità di visualizzazione dell’ago durante la procedura: la punta dell’ago va visualizzata al centro del lume del vaso venoso in modo da minimizzare sia le perdite del lume al minimo movimento sia i mancati avanzamenti della guida metallica a causa di troppa vicinanza alla parete interna del vaso.
Ciò è in linea con quanto prescritto dalle linee guida PERSEUS, citate qui sotto, che standardizzano la manovra di incannulamento ecoguidato in diversi passaggi. Buona lettura!
European Society of Anaesthesiology guidelines on peri-operative use of ultrasound-guided for vascular access (PERSEUS vascular access)
Lamperti, Massimo; Biasucci, Daniele Guerino; Disma, Nicola; Pittiruti, Mauro; Breschan, Christian; Vailati, Davide; Subert, Matteo; Traškaitė, Vilma; Macas, Andrius; Estebe, Jean-Pierre; Fuzier, Regis; Boselli, Emmanuel; Hopkins, Philip
European Journal of Anaesthesiology: May 2020 – Volume 37 – Issue 5 – p 344-376