Esistono emergenti evidenze scientifiche sempre più consolidate in merito all’efficacia
antalgica/anestetica dei blocchi fasciali in ambito cardiochirurgico. Tra questi, l’ESP block è stato proposto come tecnica anestesiologica di comprovata efficacia nella gestione dei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Un inadeguato controllo del dolore successivo a toracotomie e sternotomie può determinare alterazioni della funzionalità respiratoria con incremento del tasso di morbidità e prolungamento dei tempi di degenza ospedaliera. Per massimizzare i benefici di tali tecniche, quando possibile è utile prolungarne gli effetti posizionando un cateterino nel piano prescelto e mantenendo il blocco per le prime 48/72 ore, con infusione continua o, ancora meglio con boli intermittenti programmati di anesteticolocale.
Nel video che segue, viene illustrato il posizionamento di un catetere ecogenico stimolabile. L’uso di cateteri ecogenici di ultima generazione come quello mostrato nel video, rende particolarmente agevoli le manovre di inserimento e di verifica della corretta posizione mediante controllo ecografico o, nel caso di blocco nervoso periferico, anche mediante neurostimolazione.
Nel video mostriamo un ESP in continuo effettuato prima dell’induzione dell’anestesia generale a paziente in decubito laterale. Con tale metodica, si riescono a minimizzare effetti emodinamici significativi quali ipertensione, ipotensione, aritmie, lipotimie, bradicardia. Alternativamente, l’ESP block può essere eseguito in paziente in posizione seduta. Il blocco in continuo ha la potenzialità di permettere l’esecuzione dell’intervento in un regime opioid free/sparing all’interno dei protocolli ERAS cardiochirurgici. I pazienti possono pertanto essere estubati in tempi brevi dall’ingresso in
terapia intensiva senza dolore ed effetti collaterali legati agli oppioidi.
Cliccando sul link di seguito, potrete accedere ad un video, nel quale è possibile vedere con quale semplicità il catetere ecogenico stimolabile sia inserito nel piano dell’erector spinae. Dai link successivi è possibile visualizzare alcuni video molto didattici sui principali blocchi di fascia utilizzabili in cardiochirurgia.
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